Queste brioches ornate con una o più uova, legate alla tradizione campana della Pasqua, pare venissero consumate il giovedì santo, dopo essere state benedette.

Il viccillo (vccillo) prende il nome dal dialetto e significa “uovicino”. Ma vengono confezionati sia a un uovo, che a due e tre.

Sono ancora poche le pasticcerie che continuano a proporle, tra le quali – a Salerno – vi è la Pasticceria Bassano che ci ha gentilmente donato la ricetta:

Ingredienti

1 kg. di farina;

20 gr. di sale;

100 gr. di zucchero;

125 gr. di burro;

3 tuorli d’uovo;

15 gr. di lievito;

uova sode q.b.;

Procedimento

Lavorate gli ingredienti partendo dal mescolare le componenti solide e poi aggiungendo le uova, il burro ammorbidito o sciolto.

Formate le brioche, adagiate al centro l’uovo, se volete “trattenuto” da due nastri di pasta. Lasciate lievitare per circa 8 ore, spennellate la superficie con un pochino di tuorlo.

Infornate per circa 20 minuti a 180 gradi.

 VICCILLO a 2 UOVA

Pasticceria Bassano

Corso Garibaldi 55 – SALERNO  089.224050

https://www.facebook.com/pasticceriabassano

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