Se sei il titolare di un’azienda o se vi lavori semplicemente, organizzare un Green Office Day può essere un’iniziativa coinvolgente per le persone che lavorano con te verso comportamenti eco-compatibili.

Tale idea è stata lanciata due anni fa da Chloride, azienda leader nelle soluzioni per la qualità dell’energia elettrica, per proporsi portabandiera di iniziative a favore delle tematiche ambientali.

Il loro invito infatti si rivolge ogni anno, non solo ai dipendenti della loro azienda, ma ai lavoratori di tutto il mondo affinché possano agire concretamente e personalmente alla riduzione del proprio impatto ambientale.

Alcune delle regole da rispettarsi per l’evento, che sono diventate poi vere e proprie abitudini, sono ogni anno: la creazione di archivi elettronici per il risparmio di carta e spazio, riutilizzare il lato bianco di fogli già stampati e utilizzare l’impostazione ‘bozza’ per il risparmio inchiostro durante la stampa e ovviamente, differenziare i rifiuti del proprio ufficio.

Inoltre, in caso di una nuova scelta della grafica aziendale, ai dipendenti è stato consigliato comunque di smaltire block-notes e quant’altro piuttosto che buttarli via donandoli, ad esempio, ad una biblioteca comunale o semplicemente portandoli a casa per usarli come post-it o per i disegni dei più piccini.

Spegnere il computer e le applicazioni elettroniche durante le pause di lavoro come il pranzo, aiuta invece a risparmiare energia e a ricevere una bolletta meno “salata”, mentre scegliere i mezzi pubblici o dividere l’auto con un collega è sicuramente non solo più rispettoso nei confronti dell’ambiente, ma anche un passo avanti verso la riduzione del traffico automobilistico mattutino.

Un’idea carina per il vostro Green Office day è quella di non stabilire le vostre regole soltanto a voce, ma di elencarle in un decalogo per iscritto da appendersi nell’ ufficio proprio come Chloride ha fatto lo scorso 10 giugno 2010 in più paesi: Italia, Brasile, Russia e a Singapore.

***Per maggiori informazioni invece consultate il sito www.chloridepower.com.

 

Federica Caiazzo

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