Si è tenuta sabato scorso all’interno dello stand della Regione Campania presso la BIT di Milano la presentazione degli itinerari turistici che dalla prossima primavera accoglieranno i turisti desiderosi di scoprire il Parco Nazionale del Cilento. Le cittadine di Capaccio-Paestum, sito UNESCO, e di Agropoli, antico borgo bizantino, accoglieranno i visitatori con una serie di attività all’insegna dell’enogastronomia e della cultura.

Un progetto innovativo di marketing territoriale e di ospitalità, un piccolo sistema turistico capace di attrarre persone desiderose di calarsi per un giorno, un week end o una settimana nello spirito mediterraneo di un’alimentazione sana e gustosa, di eventi culturali e di sport,  il tutto incastonato in un sistema delle informazioni complete ed efficaci.

L’offerta ricettiva e ristorativa di qualità dei due Comuni, insieme alle risorse naturali e storiche quali la maestosa area archeologica con i Templi dorici meglio conservati della Magna Graecia unitamente ad una rete di servizi come il funzionale porto turistico di Agropoli, saranno gli elementi essenziali per una vacanza all’insegna della cultura, del mare e del divertimento.

Un ricco programma di attività soprattutto legate alla fruizione del territorio verranno proposte quotidianamente dagli uffici di informazione turistica, visite guidate, escursioni organizzate dai numerosi operatori locali, degustazioni e corsi di cucina completeranno una vacanza non più solo all’insegna del mare e del relax.

Maggio sarà il periodo giusto per scoprire l’Alimentazione mediterranea frequentando gli itinerari nelle aziende proposte da “Le Strade della Mozzarella” che partono dall’area archeologica di Paestum, mentre a settembre una ricca rassegna culturale ospitata dal Castello di Agropoli sarà l’occasione per un interessante appuntamento di settore.

Tanti gli elementi dunque per scegliere il Cilento come meta del proprio break ricreativo, lasciando a casa la fretta e lo stress e concedendosi un periodo di ritmi lenti, paesaggi splendidi, tramonti infuocati e millenni di storia da toccare con mano.

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here