VENEZIA. A un passo dal si. A breve Caorle riuscirà finalmente a realizzare il suo desiderio: un centro termale. Per raggiungere questo sogno manca solo un semplice timbro. La notizia è stata diffusa direttamente dalla terza Commissione consigliare regionale dopo che il 24 Gennaio è stato dato parere positivo sull’apertura del centro termale Marina Verde s.r.l.. Il timbro mancante altro non è che il nullaosta della giunta.

La notizia della futura e quasi certa apertura di un centro termale a Caorle ha fatto scalpore e ha messo sull’attenti la cittadina di Bibione in quanto è lei che da anni detiene il primato nel settore termale nella parte est del Veneto. Il problema del centro termale Marina Verde di Caorle è che la partita sulla concorrenza contro Bibione si gioca a soli 10 kilometri di distanza in linea d’aria e ovviamente il centro termale sarebbe un valore aggiunto per Caorle nel richiamo dei turisti anche e soprattutto nel periodo invernale.

CAORLE02È giusto spiegare che però tra i due centri termali intercorre una differenza sostanziale: Bibione Thermae ha una licenza di tipo sanitario, mentre Marina Verde avrà una licenza di tipo ludico cioè di puro benessere. A Bibione la struttura è adibita anche alla cura dei malesseri del corpo umano, a Caorle è prettamente benessere allo stato puro, nessuna attrezzatura adeguata alla cura di specifici disturbi o anomalie del corpo.

Qualsiasi sia la licenza del centro termale Marina Verde, non cambia il fatto che rappresenteranno una buona carta da giocare per quel che riguarda l’economia locale, che già di suo è ben avviata grazie alla presenza dei vari camping a Caorle.
La cittadina di Caorle è molto rinomata per le strutture di camping e di hotel per chi ama trascorrere le sue vacanze, estive o invernali, nella bellezza della laguna venetavedi informazioni per vacanze a Caorle.

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