Mi sento fortunata quando mi definisco “generazione di mezzo”. Ovvero una donna che può attingere da un’infanzia poco urbanizzata, ricca di aneddoti e conoscenze che mi hanno lasciato un’impronta difficile da rinnovare con i miei figli.
Di questa infanzia “naturale” restano tante testimonianze, come la malva a mazzetti. Bolliva a lungo e poi serviva per i mal di stomaco ed anche per i raffreddamenti.

Mia madre li conservava in sacchetti di stoffa, lo fa ancora. Sacchetti che adesso – grazie a lei – campeggiano anche nei ripiani della mia cucina.
Tempo fa, in un anno di magra, provai a comprare bustine industriali di malva. Ho odiato quel pacchetto a lungo, non finiva mai. Un altro sapore, un altro colore, un altro prodotto per me.

Ecco che in questi casi ci si ricorda quanto poco la maggior parte delle persone, che non hanno mai assaggiato le versioni artigianali, conoscano i veri sapori delle cose.
L’invito (a me e a voi) è di dedicare un pomeriggio libero a raccogliere la malva. Rami interi con fiori e foglie da seccare al sole dopo averli ripiegati su se stessi, a mazzetti, fermati da un nodo creato con loro stessi oppure con del semplice filo di cotone.

Perchè?

Innanzitutto perchè la malva cresce spontanea in campagna un po’ ovunque e poi perchè le sue proprietà sono davvero tante. Facilissimo identificarla con i suoi numerosi fiori viola.

Unica raccomandazione è quella di andar per malva lontani dalle strade trafficate, raccogliendo i rami più alti, dovrebbero essere più puliti.
Una precauzione quando andrete poi a consumarla in infuso è quella di lasciarla bollire 5 minuti, poi buttare la prima acqua e consumare dunque la bevanda calda o fredda.

Usatela per: infiammazioni delle vie respiratorie, mal di stomaco, colite e stipsi, gengiviti, congiuntiviti e afte della bocca, cistiti, infiammazioni intime e irritazioni della pelle. In alcuni casi – ovviamente – si può usare tamponando o utilizzandola per dei lavaggi.

La malva idrata, sfiamma, rilassa.

E’ anche un lassativo dolce che può essere utilizzato senza timore sia per i bambini che in gravidanza.
Buona malva a tutti! E se proprio non ve la sentite di fare tutto in casa, acquistatela in sacchetti ed in erboristeria, dove la troverete in foglie e fiori selezionati.

Antonella Petitti

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