La 46^ edizione di Agriumbria, Mostra nazionale dell’agricoltura, zootecnia ed alimentazione, si svolgerà – come di consueto – al quartiere fieristico di Bastia, poco lontano dal centro di Perugia, dal 28 al 30 marzo 2014, e sarà un rinnovato appuntamento per verificare e valutare gli scenari nazionali ed internazionali che si profilano all’orizzonte.
Sarà uno week-end di incontri tra i maggiori e migliori operatori del mondo agricolo, per consolidare vecchi contatti e stringerne di nuovi.
Il logo di questa 46^ edizione “Dalla terra la chiave della ripresa” interpreta graficamente l’invito a quanti direttamente o indirettamente sono impegnati e coinvolti sul piano operativo a realizzare un “sistema agroindustriale Italia” che consenta di superare i punti critici dello stato di precarietà che penalizza l’imprenditoria e le classi sociali.
Le edizioni di Agriumbria succedutesi negli ultimi anni – sottolinea il Presidente di Umbriafiere spa Lazzaro Bogliari – hanno fornito agli operatori tecnici ed economici soluzioni progettuali di elevata innovazione tecnologica che la formula fieristica umbra, con la sua selettiva e qualificata diversificazione merceologica settoriale, ha proposto con l’obiettivo di facilitare le scelte degli imprenditori sui modelli di sviluppo più rispondenti alla multifunzionalità delle diverse realtà aziendali.
Un polo fieristico che con la sua intersettorialità e interdisciplinarietà ha acquisito il ruolo di mostra-mercato che consente di instaurare rapporti “ravvicinati e professionali” tra operatore agroalimentare ed espositore.
Il successo di Agriumbria è confermato anche dai numeri: per esempio nel 2003 i visitatori sono stati 48.000 mentre nell’edizione del 2013 si è passati a ben 68.000. Questi dati testimoniano non solo il coinvolgimento dei produttori agricoli ma anche l’interesse dei consumatori sempre più attenti nell’informarsi sulla qualità del prodotti alimentari, sulla loro tracciabilità e sicurezza salutistica, oltre che sulle caratteristiche edonistiche.
Ormai è quasi tutto pronto per la 46^ edizione per essere, come sempre, un punto di riferimento per il mondo agricolo. Il fatto che quest’anno tagli il traguardo della 46 edizione certifica la validità dell’evento.
Angelo Lo Rizzo