abruzzo_milano_2Sono sempre più numerosi i turisti che giungono in Abruzzo, la “regione verde d’Europa”, non solo per i luoghi che parlano di storia, arte e cultura, ma anche per scoprire i piaceri della sua ricca e gustosa tavola.

Qui la gastronomia affonda le radici nella cultura popolare, intimamente legata ad essa e rappresenta uno dei canali attraverso cui si tramandano la civiltà e le usanze delle popolazioni.

Ed è in questo quadro che si inserisce l’evento “Abruzzo di sera” promosso ed organizzato a Milano dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, insieme al Consorzio di Tutela Colline Teramane e Movimento turismo del vino in Abruzzo. Un evento che nei giorni 22 e 23 settembre ha visto l’affluenza di oltre mille presenze presso la Sala Liberty dell’Osteria “Il Treno”-Arte e diletto club di Milano. In un “happy hour con la possibilità di degustare quasi 100 etichette illustrate dagli stessi produttori abruzzesi, in un percorso che ha previsto anche l’assaggio dello squisito olio d’oliva.
Le star in passerella: i vitigni più famosi come il Montepulciano , il Cerasuolo ed il Trebbiano d’Abruzzo; e poi i bianchi autoctoni Pecorino, Passerina e Cococciola, ed i vitigni più antichi in via di recupero come il Montomico e il Moscatello di Castiglione a Casauria, per un totale di 7 Denominazioni di Origine e 8 Indicazioni geografiche tipiche.
“ Il comparto vitivinicolo abruzzese – ha sottolineato Mauro Febbo, Assessore alle Politiche agricole della Regione Abruzzo, torna assoluto protagonista del panorama enologico nazionale ed internazionale, grazie all’impegno portato avanti con costanza negli ultimi anni, sia dall’amministrazione regionale sia dalle aziende, nel proporre i vini abruzzesi in maniera autorevole.”
La manifestazione ci ha fatto tornare in mente un altro evento che, alcuni anni fa, per iniziativa delle Camere di Commercio e dell’Unioncamere dell’Abruzzo, veniva puntualmente promossa ed organizzata con l’accattivante titolo “Abruzzo a Tavola”, in un entusiasmante press tour attraverso la regione il cui territorio presenta una straordinaria varietà di paesaggi che spaziano dai 130 km di costa adriatica alle cime più elevate dell’Appennino, con gli enormi massicci del Gran Sasso e della Maiella.
E con “Abruzzo di sera” a Milano gli organizzatori hanno appunto voluto sottolineare che c’è un turismo che non vuole solo fruire di bellezze artistiche ed ambientali, ma sempre più spesso chiede di gustare la cultura-coltura territoriale e, quindi, la cucina ed i prodotti tipici e, in particolare, i magnifici vini.
Insomma, l’Abruzzo è una regione che promette “mare e monti” ed sempre più pronta a mantenere la promessa.

 

Angelo Lo Rizzo

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