loca LemondaySALERNO. Cetara non è solo un borgo marinaro. Il suo nome è simbolo delle sue alici e del suo mare, di un centro abitato ancora intatto, ma alle sue spalle ci sono i famosi “giardini”, custodi di un’altra prelibatezza. I limoni sono il frutto di una terra difficile da coltivare, e soprattutto da gestire. Si parla non a torto di “agricoltura eroica“, che vede protagoniste le ultime 5 portatrici di limoni.

Donne che tra i giardini e il borgo hanno passato la loro vita, tutelando e sostenendo una produzione difficile da portare avanti solo in termini  quantitativi.

La scommessa, difatti, di un’intera comunità che è già riuscita a fare cerchio attorno alle alici, è quella di creare una serie di servizi turistici attorno a queste realtà. “Percorsi che permettano al turista di apprezzare Cetara non solo per la balneazione” – spiega l’assessore alla cultura, Angela Speranza – “ma anche per i sapori e le tradizioni. Così il giro per il borgo non si limiterà più alla mezz’ora, ma comincerà dai giardini di limoni in cui bere una limonata, passando per l’azienda che produce limoncello e per quella che fa la colatura“.

In quest’ottica si inserisce il progetto Lemon Day, in programma lunedì 1° luglio e venerdì 5 luglio, promosso dal Comune di Cetara, dall’Associazione CAST ed altre realtà locali. La prima giornata prevederà un mini tour destinato ai giornalisti ed una riflessione di esperti e rappresentanti istituzionali attorno alla storia ed al futuro dei limoneti e dei suoi prodotti.

A chiusura una degustazione incornicerà il momento della premiazione delle ultime 5 portatrici di limoni. Invece il 5 luglio la festa si aprirà al grande pubblico in Piazza Santa Maria di Costantinopoli con altrettante degustazioni, stands e buona musica.

 

 Antonella Petitti

locandina lemonday

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here