Immersi in un mondo in cui l’importanza riguardo i criteri di sicurezza rappresenta un carattere prioritario a più livelli, risulta praticamente impossibile non pensare a questo tema in rapporto al settore alimentare, in cui la sua importanza diventa ancor più profonda.
In questo frangente, l’attestato HACCP rappresenta un mezzo importante per la definizione di svariati parametri. La sigla HACCP sta per Hazard Analysis and Critical Control Points. Questo attestato, dunque, svolge un ruolo cruciale nella garanzia di qualità e sicurezza degli alimenti che consumiamo.
Cos’è l’attestato HACCP?
Quando si parla di attestati HACCP, quindi, si fa riferimento ad un sistema di gestione preventiva ben definito, in grado di identificare nel dettaglio, valutare e controllare tutti i rischi concernenti la sicurezza alimentare lungo la filiera produttiva, dalla fase di produzione al consumo finale.
Questa tipologia di attestati e, nella fattispecie, gli investimenti con cui far frequentare il corso per ottenere l’attestato haccp ai lavoratori, rappresentano un passo quasi obbligato in settori come l’industria alimentare, la ristorazione e la distribuzione alimentare, visto che in questi ambienti c’è bisogno di seguire e rispettare degli standard molto rigorosi in termini di sicurezza allo scopo di proteggere la salute dei consumatori.
Si tratta, del resto, di uno strumento essenziale per garantire la sicurezza e la qualità degli alimenti che vengono consumati quotidianamente, sia negli ambienti domestici che nei ristoranti.
L’attestato HACCP, infatti, si concentra sull’analisi dei punti critici di controllo, ossia dei punti del processo di produzione o preparazione degli alimenti in cui potrebbero insorgere dei fattori di rischio tali da mettere a repentaglio la salute pubblica.
Nelle prossime righe andremo a scoprire cosa serve sapere sull’effettiva importanza dell’attestato HACCP e i parametri di sicurezza che definisce.
Quali sono le finalità dell’attestato HACCP?
Come avrete avuto modo di evincere dalle premesse fatte, l’attestato HACCP è utile allo scopo di ridurre o eliminare tutti i rischi citati in precedenza e che potrebbero riguardare la contaminazione microbiologica, chimica o fisica degli alimenti, attraverso la formazione e la consapevolezza, utile a adottare misure preventive e di controllo specifiche.
I lavoratori in possesso dell’attestato HACCP hanno un expertise certificato con cui poter attuare processi di manipolazione, conservazione e preparazione degli alimenti. Inoltre, le finalità dell’attestato riguardano l’igiene personale dei lavoratori, la pulizia degli ambienti di lavoro, il controllo delle temperature e la tracciabilità degli alimenti nella catena produttiva.
Perché serve al consumatore?
Dal punto di vista pratico, in un’ottica rivolta al consumatore, l’attestato HACCP è utile ad assicurare che gli alimenti siano sicuri per il consumo umano e, inoltre, contribuisce a preservarne la qualità e la freschezza. Ciò può garantire un’esperienza piacevole e salutare per i consumatori, sia privati che acquistano presso le catene di distribuzione che all’interno di ristoranti e altri luoghi adibiti alla preparazione di cibo.
L’attestato HACCP viene, molto spesso, richiesto anche per l’esportazione di prodotti alimentari all’estero.
Perché l’attestato HACCP è importante?
Alla luce dei presupposti, possiamo comprendere che – al di là del carattere prescrittivo che può assumere in determinate circostanze – l’attestato HACCP si rivela importante per diverse ragioni, essendo in grado di garantire la sicurezza alimentare e di proteggere, dunque, la salute dei consumatori finali.
L’attestato HACCP aiuta i ristoratori e i produttori in generale nella prevenzione delle contaminazioni microbiologiche, chimiche e fisiche in grado di causare malattie o intossicazioni alimentari.
Attraverso questo certificato e gli investimenti da fare in formazione dei lavoratori, dunque, è possibile evitare rischi per la salute delle persone e preservare la qualità degli alimenti, implementando tutte le tecniche che possono salvaguardare il cibo nelle fasi di produzione esposte a potenziali rischi di vario genere, grazie a misure preventive specifiche.