Riportiamo di seguito le considerazioni che il presidente del Parco Nazionale del Cilento e del Vallo di Diano, Amilcare Troiano, ha diffuso rispetto alle bandiere blu assegnate al territorio che presiede:

“Anche quest’anno le 12 Bandiere blu della FEE (Fondazione per l’educazione ambientale) costelleranno il mare del Cilento, consolidando un primato che da anni detengono le coste del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano.

Un territorio che è un inestimabile intreccio di storia, natura e cultura che unisce le meraviglie della costa con le bellezze dei borghi antichi incastonati sulle colline, nelle valli e sui monti del Cilento e del Vallo di Diano.

Qui si avverte il profumo del Mediterraneo, qui si assaporano i frutti prelibati che un’agricoltura di qualità ed un mare cristallino offrono con generosità per ripagare il lavoro di chi preserva le tradizioni e le specificità del nostro territorio.

Il merito di questo ormai consolidato riconoscimento è senza dubbio dei Sindaci, delle Amministrazioni e soprattutto dei cittadini per il loro impegno per la tutela della natura, dell’ambiente e di tutto il territorio.

Non a caso, l’anno scorso, il Ministro dell’Ambiente, on. Stefania Prestigiacomo, ha voluto istituire le due aree marine protette di S.Maria di Castellabate e Costa degli Infreschi e della Masseta facendo sì che il Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano diventasse l’area protetta più grande d’Italia.

Adesso siamo in attesa di riaffermare il riconoscimento di Legambiente e Touring Club Italiano che, nella Guida Blu 2010, hanno segnalato la spiaggia di Pollica con le 5 Vele, Palinuro e Pisciotta con 4 Vele e numerose altre località costiere cilentane con 3 Vele perché riescono a coniugare l’offerta turistica con il rispetto dell’ambiente, trasformandolo in un punto di forza”.

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