CAMPOBASSO. Dalla ormai ventennale esperienza degli agriturismo in Toscana al più innovativo tour operator per gli amanti delle due ruote, dai festival artistici e culturali alle proposte specifiche per gli amanti dei fondali marini, dai soggiorni della legalità al turismo speleologico, fino alle esperienze più originali come il volo su un cavo d’acciaio sospeso tra le vette di due paesi lucani a 1.400 metri da terra per un’avventura indimenticabile sospesi nel cielo.

Queste e tante altre sono state le esperienze descritte a Campobasso nel corso di un convegno organizzato da Legambiente e Vivilitalia dal titolo: Turismo + ambiente + territorio = Italia, le migliori esperienze di turismo ambientale raccontate dai protagonisti.

Con questo primo convegno nazionale Legambiente ha voluto mostrare le tante buone pratiche che amministratori, imprenditori e amanti dell’ambiente sono riusciti a portare al successo molto spesso grazie esclusivamente alla loro passione e al loro impegno personale.

Tante storie che raccontano aspetti forse meno noti del Belpaese ma fortemente innovativi e capaci di rappresentare un modello, moderno e sostenibile, per la crescita e lo sviluppo dell’intero Paese.

Fra queste Nicola Valluzzi Presidente della società volo dell’Angelo, ha portato l’esperienza di grande successo del “Volo dell’Angelo” fra Castelmezzano e Pietrapertosa, nel Parco di Gallipoli Cognato, un’esperienza di successo che dimostra come sia possibile che, anche i territori considerati marginali, possono diventare, attraverso la lungimiranza politica ed imprenditoriale, mete ambite di un turismo di qualità che può non fondarsi sul saccheggio del territorio o delle tradizioni e delle professionalità.

Un’esperienza di successo in un’area protetta regionale che ha creato nuova occupazione e stimolato la nascita di nuove attività imprenditoriali e che ha ridato una speranza a quel territorio.

Secondo un recente sondaggio Ispo, cresce infatti anche in Italia la richiesta di turismo green e responsabile.

L’83% dei cittadini ritiene ‘importante’ o ‘molto importante’ l’eco-compatibilità del luogo di vacanza (oltre il 90% tra i 45-54enni e tra i laureati), e sceglie di spendere qualcosa in più (58%) e di rinunciare anche a qualche comodità pur di trascorrere il proprio tempo libero in modo ecosostenibile (68%).

Per la propria vacanza ideale, inoltre, 6 italiani su 10, chiedono un ambiente non inquinato, mare pulito, natura incontaminata, segnalando una progressivo cambiamento rispetto alle storiche richieste di servizi ricettivi o presenza di discoteche.

La Basilicata ha tutte le caratteristiche per rispondere positivamente a questo tipo di domanda turistica ma ha bisogno, come è stato per l’esperienza del Volo dell’Angelo, di strategie chiare, coraggio e voglia di scommettere sulla bellezza dei nostri territori, organizzando un’offerta turistica di qualità.

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