PAN DI SPAGNAQuesta ricetta semplice vi permetterà di realizzare una torta gustosa e light, ottima per chi tiene alla forma e per chi soffre di intolleranze alimentari, specialmente al latte e alle uova.

Con un po’ di pazienza e fantasia, preparerete un dolce soffice e adatto ad ogni occasione.

La torta “tutta matta” si ottiene con ingredienti genuini e non prevede l’aggiunta di uova. Queste ultime rappresentano una fonte concentrata di proteine di origine animale, ricche di aminoacidi solforati, spesso meno presenti in altri alimenti proteici e pertanto in grado di contribuire in buona misura alla copertura del fabbisogno proteico giornaliero.

Nonostante ciò sono un alimento tendenzialmente allergizzante e talvolta causa anche di intolleranze alimentari.

Mettiamoci al lavoro…

Torta “tutta matta”

Ingredienti (per 6 persone)

250 gr di farina 00

220 gr di zucchero

180 ml di acqua

120 gr di olio di mais

30 gr di cacao in polvere

1 pizzico di zenzero

1 cucchiaino di cannella

1 pizzico di sale

1 bustina di vanillina

Preparazione

In una terrina versate l’acqua e l’olio, unite lo zucchero ed il cacao. Per evitare grumi potete usare un setaccino, dunque aggiungete la farina, e man mano la cannella e lo zenzero in polvere. Con quest’ultimo attenti a non abusarne, potrebbe essere organoletticamente troppo invadente!

Continuate a lavorare aggiungendo la vanillina e in ultimo un pizzico di sale che andrà a contrastare il sapore troppo dolciastro. Amalgamate bene il tutto, se volete potete usare le fruste elettriche, facendo attenzione a non fare grumi.

Quando il composto sarà liscio e compatto versatelo in una teglia imburrata e infarinata (o se preferite rivestite la teglia con la carta da forno) e ponetela nel forno già riscaldato a 180° per circa 45’.

Durante la cottura se la superficie della torta tende ad annerirsi coprite la torta con della carta alluminio. Quando sarà pronta tiratela fuori, dopo una decina di minuti toglietela dalla teglia e  quando sarà fredda spolverizzatela con dello zucchero a velo e servitela.

 

Maria Rosaria Mandiello

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