CASTEL SAN LORENZO (SA). Forse non è più tempo di cantine sociali, oggi le piccole realtà guidate con altissima qualità sono senza dubbio quelle che meglio interpretano e valorizzano i territori.

Eppure se pensiamo ad una fascia inferiore nel rapporto qualità-prezzo non possiamo non ricordare la Cantina Sociale Val Calore che, negli ultimi anni, è stata protagonista di una serie di vicissitudini che l’hanno portata all’inattività e soprattutto all’abbandono da parte di molti soci con feritori. Eppure la notizia di una nuova corsa per questa realtà salernitana, non può che essere accolta con speranza.

E’ Mario Arciuolo il nuovo Direttore Generale della Cantina Sociale Val Calore. Il Consiglio Direttivo della Cooperativa, presieduta da Pasquale Mucciolo e che conta oltre 900 Soci, ha provveduto a nominare nei giorni scorsi Arciuolo, già Segretario Generale Nazionale della C.I.D.E.C., nuovo Direttore dell’ azienda. Costituita nel 1960 da valorosi viticoltori, pionieri nel dar vita alla cooperativa Val Calore, la Cantina Sociale Val Calore è in attività per la produzione vinicola dal 1968.

Oggi è una realtà che dà vita a numerosi prodotti, tra i quali spiccano i sette rinomati vini “Castel San Lorenzo” D.O.C. e i sette vini “Paestum” a Indicazione Geografica Tipica ma anche la produzione dell’olio extravergine di oliva, cominciata nel 1983. La Cantina Sociale è una delle più importanti della Campania, ed il suo Consiglio Direttivo ha dovuto lavorare non poco per ottenere l’accettazione di Mario Arciuolo.

«Sarà una sfida importante, ma sono fiducioso – ha dichiarato subito dopo la nomina Mario Arciuolo – conosco la realtà della Cantina e con l’aiuto ed il supporto di tutti, dai produttori alle istituzioni locali, sono convinto che si possa lavorare per l’affermazione di prodotti di indiscussa qualità e strettamente legati alla tradizione». Il nuovo direttore è già al lavoro per la definizione di un piano di marketing che punti all’affermazione delle etichette della Cantina Sociale Val Calore nel mercato locale e nazionale, attraverso strategie mirate alla diffusione promozionale dei prodotti nelle strutture ristorative e ricettive del territorio provinciale.

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here