PALERMO. Tornano a schiudersi, sul far della sera, nel tepore dell’estate, le porte di Palazzo dei Normanni. Per il terzo anno consecutivo si replica, infatti, l’iniziativa “Notti palatine”, organizzata dalla Fondazione Federico II.

Dal 22 giugno al 2 Ottobre 2010, migliaia di visitatori avranno l’imperdibile opportunità di visitare il Palazzo Reale di Palermo immersi nella suggestiva luce della luna e nel trascorrere del tempo. Un’edizione ricca di sorprese e novità che impreziosiscono l’esperienza della visita notturna al Complesso Monumentale di Palazzo dei Normanni.

Al percorso storico-artistico si accede dal Portone Vice Regio di piazza del Parlamento, e da lì si raggiunge la prima tappa, ovvero le Segrete del palazzo: ubicate al di sotto del Cortile pensile della Fontana del 1584, voluto dal vicerè Marco Antonio Colonna, si tratta di un ambiente quasi totalmente inesplorato, dove probabilmente si estendeva parte dell’antico complesso arabo (kasr).

Si prosegue con la visita della Chiesa di Santa Maria delle Grazie, nome derivato dall’omonima pala d’altare del XVII secolo, nota anche come Chiesa Inferiore, perché si trova proprio sotto la più famosa Cappella Palatina, ed erroneamente definita “cripta”.

Si trova qui la prima novità dell’edizione 2010 di “Notti Palatine”: all’interno della piccola chiesa e negli ambienti circostanti sarà allestita la mostra della preziosa e inedita collezione dei Paramenti Sacri della Cappella Palatina, non semplici vesti sacre, ma veri e propri “generi di lusso” sia per l’utilizzo di materiali quali oro, argento e sete pregiate, sia per la qualità artigianale con cui furono realizzati.

Percorrendo le due scale simmetriche poste di fronte le absidi della Chiesa Inferiore i visitatori, sempre guidati dagli accompagnatori della Fondazione Federico II, raggiungono la meravigliosa Cappella Palatina, “la più bella chiesa del mondo”, come la definì Guy de Maupassant.

Essa è l’esempio più elevato dal punto di vista storico-artistico della convivenza tra culture, religioni e modi di pensare apparentemente inconciliabili, e per la sua costruzione il sapiente Ruggero II d’Altavilla fece collaborare maestranze bizantine, latine ed arabe.

Lo splendore e lo scintillio dei mosaici bizantini e le decorazioni del soffitto ligneo a muqarnas, tipico dello stile musulmano, coinvolgeranno i visitatori in un viaggio con sensazioni e suggestioni da “mille e una notte”.

La visita guidata notturna di Palazzo dei Normanni si conclude nella terrazza detta “della Cavallerizza”, aperta al pubblico per la prima volta, dove i visitatori possono riposarsi e prendere del tempo per sè, per assimilare le emozioni vissute all’interno del Palazzo.

Qui, sotto l’imponente Porta Nuova e con lo sguardo libero di vagare tra i segreti dei Giardini Reali, agli ospiti di “Notti palatine” sarà offerto un drink, accompagnati dalle note di buona musica, spesso suonata dal vivo, o dalla rappresentazione di altri eventi culturali.

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