Ospite dell’azienda vinicola di Annalisa Zorzettig un artista che il New York Times, ha definito, in un recente articolo, un “attivista del cibo”; il suo motto è “se hai un problema…aggiungi olio”.

Questo, in estrema sintesi, Don Pasta – al secolo Daniele De Michele – cuoco poeta, ecologista e stralunato.
Don Pasta porterà a Convivio – Incontri di vini e di sensi, il suo progetto Food Sound System, il 1 agosto, alle ore 20.30. Lo spettacolo, diversamente dai precedenti appuntamenti, si terrà nell’azienda di Annalisa Zorzettig a Spessa di Cividale del Friuli (UD), via Strada Sant’Anna, 37.
Food Sound System è un progetto multimediale in cui si mescolano cucina, musica, racconto popolare e immagini, per uno spettacolo a 360° tra il teatro contemporaneo, le favole di un vecchio cantastorie e le disavventure di un cuoco maldestro.
Tutti i sensi sono chiamati in causa: vista, gusto, olfatto, tatto, udito. Ogni testo, ogni parola, ha un controcanto nelle immagini e nei suoni che dalla cucina raggiungono la musica ispirando le melodie.
“L’associazione tra cucina e musica resta un gioco. Non c’è ovviamente nessun criterio scientifico se non quello affettivo. Spesso una musica mi porta in memoria un momento importante passato a tavola o ai fornelli. Questo gioco resta per me uno strumento per poter esplorare gli elementi sociali che ruotano attorno al cibo”, racconta Daniele in una intervista a La Repubblica.
Don Pasta non cucina mai piatti fuori stagione! Contrario al “fast food” e agli OGM, denuncia le nuove forme di caporalato e rivendica il cibo come frutto di commistioni meticce… come pasta e sarde. “Il cibo è un linguaggio, è lo strumento attraverso cui si tramanda una storia familiare, paesana, collettiva. L’educazione culinaria di ognuno, a prescindere dalle classi sociali, parte dalla saggezza delle pratiche popolari in cucina, dall’equilibrio della dieta, dall’immaginario a tratti mitologico delle ricette, dal tramandarsi di saperi secolari, dal gioco della discordia tra pianerottoli, famiglie, villaggi contigui. Raccontare una ricetta significa raccontare la storia di chi la racconta”,
La musica, rigorosamente dal vivo – Don Pasta sarà accompagnato, per l’occasione, da Mario De Simoni alla chitarra, Pietro Martinelli al contrabbasso e Lorenzo Capello alla batteria – suona verso i fornelli e i fornelli la ripagano della stessa moneta. Nuove lasagne musicali spruzzate in levare di reggae, jazz e rock. Nick Drake, Coltrane, Tom Waits, The Clash diventano ingredienti da aggiungere q.b. “Quanto basta”, a questo viaggio periferico, senza confini.
Un altro degli eventi della serie “Convivio” organizzati da Annalisa Zorzettig per coniugare i suoi ottimi vini a professionisti di alto livello dei più vari settori.
La partecipazione è solo su prenotazione. Per info e prenotazioni scrivere a convivio@zorzettigvini.it o telefonare al n. +39 388 3414931.

NOTE SULL’ARTISTA
Don Pasta è un dj, economista, appassionato di gastronomia. Sul palco usa vinili e pentole contemporaneamente, mixer e minipimer per frullare musica e veloutés, Una consolle, un piano da cucina, fornelli e vinili, coltelli e Technics 1200.
Il suo primo progetto, “Food sound system” è divenuto un libro, edito da Kowalski, e uno spettacolo multimediale, in tournée in giro per il mondo da ormai dieci anni. A questo ha fatto seguito nel 2009 “Wine Sound System” sempre edito da Kowalski, tradotto anche in francese dal marzo 2011. Nel febbraio 2013 è stato pubblicato il suo terzo libro: La Parmigiana e la Rivoluzione. Collabora tra gli altri con Paolo Fresu, David Riondino, Daniele di Bonaventura. Scrive regolarmente per Slow Food, Repubblica, Left Avvenimenti e collabora con Smemoranda, Alias, Fooding, l’Università del Gusto di Slow Food, CasArtusi e Cultura gastronomica. Organizza a Roma il Festival Soul Food con Terreni Fertili e a Toulouse, dove vive, l’Academie des Cuisines Metisses. Lavora attualmente sul progetto Artusi Remix con Casartusi, sulla cucina popolare italiana.

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