Un plumcake con farina integrale dal profumo di nonna, ideale per essere inzuppato nel latte a colazione oppure ricoperto di marmellata a merenda. Ecco, di seguito, la ricetta…
Ma vi siete mai chiesti come (e dove) sia nato il plumcake? Di origine inglese, oggi è molto diverso dalla torta con le prugne secche che era.
Nel tempo si è alleggerito, si è alzato ed oggi è molto amato per accompagnare il tè. Talmente versatile, nella sua forma classica e riconoscibile, è oggi realizzato in milioni di versioni, tra cui non mancano nemmeno quelle salate.
Ma stavolta partiamo dalle basi…
Ingredienti
- 250 g di farina (meglio se integrale)
- 100 d di burro morbido
- 100 g di zucchero
- 3 uova intere a temperatura ambiente
- 8 g di lievito vanigliato in polvere
- latte q.b.
Procedimento
In una ciotola mettere il burro morbido e lo zucchero semolato e montare con uno sbattitore elettrico fino a ottenere un composto omogeneo.
Una alla volta, aggiungere le uova. Incorporare la farina e il lievito, quindi mescolare con una spatola. Unire infine, il latte fino a rendere il composto omogeneo e idratato, ma non troppo liquido.
Versare l’impasto in uno stampo 11×25 cm, rivestito da carta forno. In forno, nella parte centrale, per 10 minuti a 180 gradi. Per i restanti 50 minuti cuocere a 160 gradi.
La casa, lentamente, sarà inebriata dal profumo della torta che ci faceva la nonna da bambini, quel profumo di vaniglia, uova e cose buone.
Questa ricetta è basic, se volete potete arricchirla aggiungendo gocce di cioccolato, uvetta o quanto di buono c’è per voi.
Tiziana Di Muro