Sapevate che in tre anni per un bambino si consumano circa 4.500 pannolini ricavati dalla cellulosa di ben 20 alberi? Tantissimi, ed ovviamente finiscono tra i rifiuti! Ma non finiscono qui le controindicazioni…

Inoltre le sostanze chimiche come il poliacrilato di sodio e i gel contenuti nei pannolini monouso, facilitano sì il compito dei genitori nella necessità di continui cambi, ma danneggiano anche il naturale stato della pelle del bambino, provocando le irritazioni cutanee.

Il pannolino lavabile è l’alternativa che rispetta il mondo in cui viviamo e il vostro bambino!

E’ ecologico, di cotone, di pile, ottenuto dal bambù o da altre fibre naturali, con la stessa forma e la stessa chiusura a strappo di quelli usa e getta. Al suo interno c’è una comoda mutandina in microfibra composta da poliestere e poliuretano che è impermeabile e traspirante.

In più, è possibile mettere un velo sottilissimo di cellulosa tra il sedere e il pannolino per asportare le feci e per poterlo lavare e riutilizzare. Ovviamente sono regolabili per essere adattati alla taglia del vostro bimbo!

Oggi i pannolini monouso costituiscono la terza fonte di rifiuti solidi di discarica, perché non prevenire dall’inquinamento futuro la vita dei vostri figli?

Cercateli nei vostri negozi di fiducia oppure sbirciate tra qualche fornitore online sia per l’acquisto che per approfondire il tema: www.ecopannoli.it, www.pannolinilavabili.info, www.babynatura.it, www.universoecologico.it.

Federica Caiazzo

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