Specie vegetali insolite, piante a rischio estinzione e le storie di chi ha saputo recuperarle, tutelandone sapori e biodiversità, si possono scoprire al Castello di Paderna a Pontenure (PC), sabato 13 e domenica 14 maggio 2017 (dalle ore 9 alle 19) in occasione dell’edizione di Primavera di “Frutti Antichi”, rassegna di piante, fiori e frutti dimenticati e prodotti di alto artigianato.

Tra i circa 130 espositori selezionati, ci sono tanti giovani imprenditori agricoli, come Giovanni Mazzucotelli e Maria Cazzaniga, fondatori della prima azienda specializzata nella coltivazione del Rabarbaro italiano.

Si chiama Res Naturae ed è un profumato vivaio di Lecco nel quale le piante sono ornamentali e commestibili: si possono gustare cioè con l’olfatto, con la vista e con la bocca.

Cavolo Kale, malva, amaranto, arachidi, basilico santo indiano, calendula, solo per citarne alcune, non sono solo belle da vedere ma anche buone da mangiare.

Come il Rabarbaro, dalle foglie e fiori maestosi e dai gambi buoni, che grazie al lavoro di Giovanni e Maria diventano ottimi ingredienti di deliziose e creative ricette e materie prime di confetture e marmellate.

Ne coltivano 7 diverse varietà, curandone lo sviluppo dal seme alla raccolta. Il rabarbaro infatti, oltre ad essere saporito, ha proprietà benefiche sull’apparato digestivo e gastro-intestinale.

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Info: www.fruttiantichi.net 

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