Il mercato fa quello che “desiderano” i consumatori, e oggi più che mai questi ultimi dimostrano di scegliere l’ecocompatibile. E ciò non si limita al biologico dell’agroalimentare, ma si applica anche agli oggetti ottenuti da materiali naturali e all’abbigliamento.

E la moda italiana, assieme a quella francese, emblema dello stile e dell’eleganza, tiene il passo e sceglie il cotone organico. Probabilmente, però, stavolta sono state proprio le grandi multinazionali e le grandi catene a fare da apripista…

Secondo l’Organic Exchange’s Organic Cotton Farm and Fiber Report 2008, nel 2007/08, è aumentato sensibilmente, ovvero, del 152%, anche il numero di coltivatori di cotone biologico.

Parlando sempre in cifre, su 161.000 ettari di terreno, valutato in 22 paesi, 145.000 tonnellate di produzione sono di cotone bio. E ancora dal Report emerge che durante il 2008 le certificazioni di cotone biologico sono cresciute del 95%, aumento significativo se si considera una percentuale pari al 45% nel 2006 e del 53% nel 2007.

Dunque si può decretare come anno di svolta il 2008 e oggi il trend è in continua crescita.

Ma perché scegliere cotone biologico o organico? Tendenzialmente il risultato per noi non cambia, se non fosse per la consapevolezza di non indossare un tessuto lavorato con prodotti chimici, dunque atossico e anallergico. Che non è poco, ovvio!

La prima grande ragione, dunque, al di là di chi soffre in particolare di irritazioni cutanee, risiede nello scegliere una produzione che non inquini l’ambiente.

Difatti, forse in molti non lo sanno, la produzione di cotone tradizionale è piuttosto dannosa, richiede un alto uso di pesticidi e fertilizzanti con un conseguente forte impatto su flora, fauna e sull’uomo.

Molto richiesto per capi realizzati per neonati e bambini, il cotone organico è entrato appieno nella produzione di pezzi modaioli di diverse multinazionali a prezzi più che accessibili. Basti pensare alle catene H&M, Oviesse e Benetton, soltanto per citarne alcune delle più note…

Insomma la moda non può più essere solo la scelta dello stile che comunica il nostro gusto, ma dev’essere molto di più. La moda deve trasmettere (come ha sempre fatto nell’haute couture) messaggi molto più profondi, per questo oggi scegliere un capo è dare un segnale al mercato. La moda come stile di vita…un gran bel modo per parlarne!

Rispondi

Please enter your comment!
Please enter your name here