NOLA (NA). E’ in programma giovedì prossimo, al Pastabar Leonessa (Interporto di Nola, Lotto C) la presentazione ufficiale del Calendario Pasta Leonessa 2018, giunto alla 23′ edizione.

Il programma della serata prevede un doppio appuntamento, alle ore 18 con la registrazione dei “PastaClip”, con la realizzazione di video ricette ed interviste con i tre chef protagonisti del Calendario Pasta Leonessa 2018: Pietro D’Agostino, chef del ristorante stellato La Capinera di Taormina, Giuseppe Mancino, chef del ristorante due stelle Michelin “Il Piccolo Principe” di Viareggio (Grand Hotel Principe di Piemonte), e Luigi Salomone, chef del ristorante stellato Piazzetta Milù di Castellammare di Stabia.
Alle ore 19.30 seguirà un party esclusivo con tema ufficiale “La Pasta”, in tutti i Sensi, partendo dalla vista ed inserendolo come elemento del proprio abbigliamento indispensabile per l’ingresso, fino alla degustazione con l’interpretazione di vari primi piatti, finger food e dessert con materia prima principale appunto la Pasta Artigianale Leonessa a cura della brigata del Pastabar Leonessa.

Da rilevare per la presentazione del Calendario Leonessa la particolarità della terza di copertina. Nel 2017 infatti la terza di copertina ha visto protagonisti i minori dell’Istituto penale di Nisida “nciarmare”, come preferiscono dire, la loro ricetta nella realizzazione del progetto “Il tredicesimo mese”. Protagonisti per il calendario 2018 sono stati gli studenti di alcuni Istituti alberghieri che, nell’ambito di un progetto alternanza scuola-lavoro, si sono confrontati impegnandosi in una sana e proficua competizione che ha visto la pubblicazione della ricetta vincitrice.

Quest’anno l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania (M.I.U.R.- U.S.R), sempre nell’ambito del progetto alternanza scuola-lavoro, ha indetto un concorso di cucina rivolto a tutti gli Istituti alberghieri della regione Campania dal nome “I primi delle festività natalizie”.

La partecipazione efficace degli studenti ha attestato ancora una volta quanto sia necessario e opportuno che la scuola cammini al fianco della realtà esterna perché i giovani siano veramente protagonisti ed artefici del loro vivere quotidiano e della loro progettualità.

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