ROMA. Dalle 17 alle 23 di mercoledì 2 luglio, sarà possibile degustare i migliori vini rosati provenienti da molte regioni d’Italia, infatti saranno presenti oltre 70 aziende italiane pronte a farvi assaggiare il meglio della loro produzione en rose.

Il format dell’evento segue quello vincente dello Sparkle Day – la fortunata manifestazione firmata Cucina & Vini, dedicata alle bollicine italiane – dunque come di consueto l’evento è aperto al pubblico che potrà prendervi parte pagando un ticket d’ingresso del costo di 10 euro e poter dunque degustare oltre 150 etichette di vini rosati italiani.

“Siamo contenti di presentare al pubblico romano Bererosa per il terzo anno consecutivo – spiega Francesco D’Agostino, direttore di Cucina & Vini – del resto la grande partecipazione da parte del pubblico nella passata edizione che ha registrato quasi 3000 ingressi in un solo pomeriggio, ha rappresentato un segnale importante per noi che con passione ci dedichiamo a questo settore della produzione vinicola italiana. Anche se i rosati – continua D’Agostino – sono ancora oggetto dei soliti sciocchi luoghi comuni che tendono ad allontanare il grosso dei consumatori. Ed è assurdo se pensiamo che l’Italia è il più grande esportatore di rosé al mondo con circa sei milioni di ettolitri di vini rosati prodotti ogni anno”.

A onor del vero c’è da dire che negli ultimi anni il consumo dei vini rosati, in special modo nella stagione estiva, ha subito un sensibile incremento grazie anche all’ampissima gamma di diversità che una volta approcciata non si abbandona, ma anzi invita a nuove scelte e sperimentazioni.

Inoltre, da un punto di vista enogastronomico il vino rosato è una risorsa unica in tutte le sfaccettature che l’Italia offre: i rosé del nord (salvo le ovvie eccezioni) sono leggeri, immediati, loquaci e di facile beva, perfetti per gli antipasti, con la pizza, con la pasta e molto altro; i rosati del centro sud sono più strutturati e alcolici, sempre loquaci e immediati, invitanti al consumo, pronti ad abbinarsi con i piatti sopra elencati scegliendo magari sapori più decisi.

E proprio il settore “food” rappresenta una grande novità per questo Bererosa 2014, infatti quest’anno l’offerta gastronomica si amplia dando spazio allo street food. Nei giardini di Palazzo Brancaccio, verrà allestita un’area gastronomica con 5 postazioni dove il pubblico potrà scegliere ed acquistare in base ai propri gusti il cibo da abbinare ai vini rosati in degustazione.

Ecco nel dettaglio le 5 postazioni di street food presenti a Bererosa 2014:

La Bottega dell’oliva ascolana – Direttamente da Ascoli Piceno il classico fritto all’ascolana con la regina della frittura per l’eccellenza, l’oliva (anche nella versione vegetariana, con il ripieno di soia) e gl’immancabili cremini.

Mozao – Riccardo Frabotta e Clara Porta saranno presenti con La Bruna, la mitica Ape Car a marchio MOZAO, per portare un angolo di Emilia a Roma con delle golosissime tigelle nel nuovo formato maxi!

Pescheria Meglio Fresco – Ci sarà anche Arturo Scarci e lo staff della sua pescheria di Via di Boccea con un’eccellente selezione di crudi di mare.

Ristorante Orlando Sapori di Sicilia – Non mancheranno le ottime creazioni di pesce realizzate dal ristorante Orlando, tutte in chiave siciliana.

Fantastick – Il gelato artigianale su stecco, disponibile in 10 gusti tra frutta e creme, da immergere in tre diversi tipi di cioccolato e impreziosire con 6 varietà di granelle!

Bererosa 2014
Mercoledì 2 luglio, dalle 17 alle 23 – Palazzo Brancaccio – Roma
Ingresso: 10 euro
In prevendita su www.cucinaevini.it

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