NAPOLI. Torna puntuale l’appuntamento d’autunno con i grandi vini di Vitignoitalia: lunedì 29 novembre, il Grand Hotel Excelsior ospita la tradizionale Anteprima del Salone del vino da vitigno autoctono e tradizionale italiano.

Un grande evento-degustazione dedicato alla cultura del buon bere con vini da uve italiane, espressioni della grande viticultura nazionale. Sul banco d’assaggio allestito nel Salone degli Specchi dello storico albergo del lungomare ci saranno 100 cantine e 100 produttori per oltre duemila vini dall’Piemonte alla Sicilia.

Stessa location e stesso format di successo, ma sempre nuovi vini da degustare raccontati direttamente dai produttori e con la guida dei Sommelier dell’Ais di Napoli.

Fil rouge della serata è la cultura del buon bere italiano che dal 2005 è la mission e la filosofia di Vitignoitalia che quest’anno giunge alla settima edizione (a Napoli dal 22 al 24 maggio 2011).

Il programma della serata:

ore 17.00 Presentazione dell’edizione 2011 di Vitignoitalia: la nuova campagna pubblicitaria, i contenuti e le proposte.

ore 18.00  Apertura del banco di assaggio

Dal 2005, Vitignoitalia promuove il buon bere italiano, i vini di vignaioli ostinati e coraggiosi che recuperano vitigni minori e i vini di grandi aziende, icone del made in Italy nel mondo. Sede del salone è la città di Napoli e in particolar modo il trecentesco Castel dell’Ovo sul lungomare.

La location storica e di grande fascino ha contribuito al successo della manifestazione in Italia e nel mondo. Per tre giorni il Castello sul mare accoglie circa 300 produttori da tutta Italia e oltre 15mila visitatori qualificati.

Attraverso incontri business sartoriali, nati dall’incrocio delle esigenze di produttori e di buyers internazionali sempre più selezionati, Vitignoitalia contribuisce ogni anno alla promozione del vino italiano anche all’estero. Un fitto programma di incontri, seminari e degustazioni correda l’evento che ogni anno si conferma come il più qualificato appuntamento enologico del Centro Sud. Vitignoitalia è un progetto della Hamlet srl   col patrocinio del Comune di Napoli.

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