TRENTO. Vi sono luoghi che, nel corso della storia, hanno sviluppato relazioni durature e stabili, condividendo innumerevoli aspetti. Nei territori mitteleuropei, un tempo parte della multinazionale “monarchia danubiana”, ancora oggi si percepiscono gli echi di una storia più lunga. In alcuni casi segni fragili, in altri tracce profonde e distinguibili.
I Vignaioli sanno che la vite e il vino possono raccontare la storia dei territori. Un legame solido come quello delle radici ancorate alla terra e che ogni anno, come la vite, si rinnova al ritmo delle stagioni e assecondando l’originale intervento dell’uomo, sospeso tra tradizione e innovazione. E poi la mano del vignaiolo, le sue scelte in campagna e le sue competenze in cantina, che trasformano l’uva in vino. Oltre  il quale ci sono storia, territori, vitigni e vignaioli.
Con questi ingredienti i Vignaioli del Trentino vogliono rilanciare la promozione del loro lavoro, in occasione del Centenario della Grande Guerra (1914 – 2014): una ricorrenza che, al netto delle nostalgie e del folklore militarista, può essere un’occasione straordinaria per aprire gli orizzonti e ricominciare a guardare con attenzione e curiosità alle esperienze di quei territori che hanno condiviso, per secoli, un comune percorso con il Trentino.
Al centro di questa proposta, il vignaiolo. Interprete privilegiato delle specificità territoriali ed elemento di raccordo tra territori diversi. Il vignaiolo/contadino che, con il suo lavoro nei campi, costruisce e conserva il paesaggio culturale; il vignaiolo/vinificatore che trasmette la tradizione e la “tradisce”, la consegna cioè al suo presente, traducendola nel nuovo; il vignaiolo/commerciante, che attraverso il suo prodotto racconta il territorio e la sua unicità.
Questa prima edizione di “Vignaioli senza frontiere” si svolgerà il 7 – 8 giugno 2014 presso il Casinò municipale di Arco (Alto Garda trentino), un luogo dall’alto valore simbolico e turistico- internazionale. Il format dell’evento sarà quello della mostra – mercato, con la possibilità dunque non solo di assaggiare i vini, ma di acquistare le bottiglie direttamente dai produttori, al prezzo più conveniente.
Musica dal vivo nella splendida veranda del Casinò, cucina con piatti della tradizione mitteleuropea, uno spazio bimbi con giochi tradizionali, degustazioni riservate a cura di AIS Trentino: sono solo alcuni dei servizi previsti per fare godere appieno a tutti gli ospiti i vini delle migliori aziende agricole trentine e di alcuni vignaioli rappresentativi dei diversi territori mitteleuropei (Südtirol, Moravia, Austria, Friuli Venezia Giulia, Ungheria …).
Il vino dunque come elemento centrale di una narrazione completa del territorio, tra cultura e storia, per una nuova stagione dei Vignaioli del Trentino, nel cuore di un’Europa in continua trasformazione e ricca di intrecci come quelli della vite.

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