ANTICHI FRUTTIRIMINI. Gli antichi frutti d’Italia s’incontreranno a Pennabilli il fine settimana del 28 e 29 settembre.
Avrà infatti luogo nel centro storico dell’antica città medioevale la manifestazione che, giunta alla sua VI edizione, difende e celebra le colture tradizionali.
Un calendario ricco di appuntamenti con l’obiettivo di salvaguardare gli antichi prodotti della natura che l’uomo da tempo trascura.
Nell’antico borgo del Montefeltro avranno luogo mostre, convegni, incontri culturali, laboratori e farà da cornice all’evento il mercatino dei frutti dimenticati e dell’artigianato qualificato.
I visitatori avranno così modo di ammirare e acquistare le proposte di importanti vivai provenienti da più regioni: banchi colmi d’infiniti generi e ricchezze naturali: cesti di pomodori, uva, patate e granoturco, fagioli e peperoncino, varietà d’oggi, ma soprattutto di un tempo lontano.
Anche il palato potrà soddisfare curiosità diverse poiché i ristoranti del luogo proporranno menù di antiche ricette preparate per l’occasione e in più punti del mercato saranno proposti assaggi e prelibatezze.

Il Rettore dell’Università di Urbino Stefano Pivato, sabato 28 inaugurerà l’evento presso l’Orto dei Frutti Dimenticati alle ore 15:00, presenzieranno il Presidente della Provincia di Rimini Stefano Vitali, l’Onorevole Tiziano Arlotti, il Sindaco di Pennabilli Lorenzo Valenti e altre autorità.

“Gli Antichi Frutti d’Italia si incontrano a Pennabilli”, nato dalla collaborazione di alcuni Enti Territoriali con l’Associazione Tonino Guerra, è un progetto di rilievo nazionale che non vuole essere soltanto spettacolo e mercato ma soprattutto un invito alla riflessione sull’importanza di preservare il tesoro che la natura da sempre ci dona riscoprendo la capacità assopita di apprezzare il sapore di frutti ormai da molti dimenticati, frutti però veri, in buccia e polpa, che sprigionano umori e sensazioni autentici inebriandoci di dolcezza e antica sapienza.
Per questo motivo l’evento è ricco di momenti culturali quali conferenze, seminari, convegni, presentazione di libri e laboratori.

Lo spirito profondo della manifestazione trae fondamentale ispirazione dall’opera e dall’insegnamento del Maestro Tonino Guerra che ha vissuto e lavorato a Pennabilli per più di vent’anni. La poetica del Maestro è in stretta sintonia con la natura, in cui trova ispirazione e stimolo. I suoi versi, così come i suoi progetti architettonici e la sua arte pittorica esprimono questa profonda simbiosi con il mondo contadino e con i suoi frutti, in particolare quelli della memoria. Grande la sua attenzione per tutto ciò che è riconducibile a profumi, sapori, colori che lo hanno affascinato in gioventù e che, come sosteneva, “possono rappresentare una consolazione, una compagnia per coloro che hanno il desiderio, la voglia e la sensibilità di raccogliere tali suggestioni”.

Ad essi il Maestro ha dedicato un parco – il primo in Italia nel suo genere “L’Orto dei Frutti Dimenticati”, nato a Pennabilli venti anni fa, si è progressivamente arricchito di arbusti e installazioni dedicate a piante e frutti antichi o alla memoria di personaggi che di qui sono passati e hanno lasciato il loro segno.
All’organizzazione della manifestazione che si terrà il 28 e 29 settembre prossimi a Pennabilli, partecipano l’Associazione Culturale Tonino Guerra, il Comune di Pennabilli, l’Ente Parco del Sasso Simone e Simoncello, Coldiretti Rimini, L’Associazione Civiltà Contadina, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, delle Province di di Rimini, Pesaro e Urbino.

Lo scopo della manifestazione si può sintetizzare nella frase di Tonino Guerra: “In un momento in cui l’uomo sporca tutto, bisogna tornare ad amare la terra”.

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