Si potrebbe definire un battesimo quello che avverrà il prossimo 8 giugno quando le porte della Fortezza di Montepulciano si apriranno per ospitare migliaia di appassionati attesi per la mostra “Giorgio de Chirico. Il ritratto – Figura e forma”.

Il progetto espositivo, a cura di Katherine Robinson, presenterà al visitatore 68 opere del Maestro, provenienti dalla collezione della Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma.

In programma fino al 30 settembre 2013, la mostra dedicata allo straordinario inventore della pittura metafisica arricchisce il ciclo delle esposizioni estive inaugurato nel 2011 con la collezione dei Macchiaioli e proseguito lo scorso anno con “Il drago e la farfalla. Immagini di Cina a Montepulciano”.

Ad ospitare la mostra, realizzata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, con il sostegno del Comune di Montepulciano, della Provincia di Siena e del Rotary Club locale, sarà come detto la Fortezza, uno degli edifici più rappresentativi del borgo rinascimentale toscano che con il Vino Nobile ha un forte legame.

E non solo perché ormai da anni è sede dell’evento più importante realizzato dal Consorzio, l’Anteprima del Vino Nobile, ma soprattutto perché gran parte del suo restauro è stato possibile grazie al contributo degli stessi produttori.

Un investimento costato in tutto circa 2 milioni e mezzo di euro, per il restauro di un edificio destinato a diventare il punto di riferimento delle attività “enoculturali” di Montepulciano insieme alla sede toscana dell’Università statunitense di Kennesaw (Georgia) e dove, dal 2014, troveranno posto gli uffici del Consorzio del Vino Nobile e una enoliteca consortile (la Casa del Vino Nobile) dove non solo sarà possibile degustare e acquistare le etichette dei soci del Consorzio, ma anche prodotti del territorio.

«Fa parte di quello che noi chiamiamo da un po’ di anni il “Sistema Montepulciano” – spiega il coordinatore del Consorzio, Paolo Solini – un chiaro esempio di come unendo le forze si possono creare importanti veicoli promozionali ed economici per l’intero territorio, a partire proprio da uno dei prodotti di punta, il Vino Nobile, che come Consorzio promuoviamo in tutto il mondo insieme alle altre eccellenze di Montepulciano».

Il binomio “arte-vino” sarà ancora più rafforzato da un programma di degustazioni promosse dal Consorzio in collaborazione con i curatori di questo evento artistico unico che offrirà al pubblico italiano e internazionale l’occasione per approfondire i temi classici del ritratto e dell’autoritratto svolti nelle loro molteplici forme dal “Pictor Optimus”.

Il percorso che si snoda attraverso 68 opere, 44 dipinti, 7 sculture e 17 lavori su carta, ripercorre cinquant’anni (1925-1976) della produzione artistica di de Chirico e si completa con una sala dedicata alla proiezione di un documentario storico sul Maestro.

Tra le opere più significative della sezione dedicata al ritratto classico, si distinguono il celebre Autoritratto nudo del 1945, il grande Bagnanti (con drappo rosso nel paesaggio) anch’esso del 1945, l’Autoritratto nel parco con costume del Seicento (1959) e il Ritratto di Isa, vestito rosa e nero (1934).

Nella sezione della Neometafisica troviamo i più famosi soggetti dechirichiani: i manichini, rappresentati da Ettore e Andromaca (1970), il celebre tema della Piazza d’Italia, con Piazza d’Italia con statua di Cavour (1974) e l’Archeologo con Il Pensatore (1973) e il sorprendente Meditatore (1971).

La mostra si completa idealmente al Museo Civico con tre preziose opere provenienti dalla Collezione Casa Siviero messe a disposizione dalla Regione Toscane e cioè il Ritratto della madre (inizio anni ’20), il Ritratto di Elide (1923) e il Ritratto di Raissa come bagnante seduta del 1930.

Il sito ufficiale della mostra è www.dechiricomontepulciano.it.

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