NAPOLI. Quasi in cima al Monte Faito, nel suggestivo parco dei Monti Lattari, in località Santa Maria del Castello, nasce e prospera ormai da ben dieci anni l’azienda agrituristica La Ginestra, voluta dalla volontà e la sinergia di quattro famiglie che si sono consorziate.

Otto ettari tutti a terrazza a 680 metri sul livello del mare che producono e ivi trasformano, in forma del tutto biologica, prodotti tipici locali, dalle noci agli ortaggi, dal miele all’olio d’oliva.

L’azienda è anche fattoria didattica IMC e B&B nell’antica dimora nobiliare articolata su due livelli e ristrutturata in sei confortevoli stanze con terrazzo sulle due costiere, amalfitana e sorrentina.

Nell’antica stalla, trasformata in sala ristorante si può assaggiare tutti i giorni, sia a pranzo che a cena i prodotti raccolti e cucinati per gli ospiti del b&b e per chi, scegliendo di acquistare i prodotti in loco, si ferma anche a mangiare. La gestione è tutta al femminile e traspare dallo spiccato gusto per l’accoglienza e dall’efficienza nella divisione dei compiti. A cavarsela con la vendita e il servizio ai tavoli sono le quattro socie in tour over: Antonella Starace, Roberta Belforte, Carmen Ciampa e Antonella Vanacore. Un bel esempio, tutto campano, di come si può fare impresa scegliendo il biologico nel rispetto dell’ecosistema del luogo e mantenendosi competitivi sul mercato.

La Ginestra è dunque uno dei tanti buoni motivi per rilanciare un percorso turistico di qualità sulla rotta del monte Faito un’altra perla paesaggistica della regione Campania. Lo spirito guerriero e combattivo delle custodi di questo luogo, più volte messo alla prova durante le gelate dei rigidi inverni e gli incendi della stagione estiva, non si ferma davanti a nessun tipo di ostacolo grazie a una volontà d’amore per il territorio e le radici.

Ed ecco che anche il nome di Ginestra, definito dal Leopardi “fiore del deserto” che fiorisce in ogni avversità, assume un significato simbolico del tutto appropriato alla vision e alla mission aziendale. (www.laginestra.org)

Angelica Santaniello